Come si fa il miele
Un alimento sano genuino e fonte di energia

Ristorante LA TORRETTA

Come si fa il miele? Scopriamolo analizzando più da vicino il mondo delle api.
Le api impollinano 80% delle specie vegetali, e delle più importanti monoculture, tutte queste piante senza le api non esisterebbero. Sono degli insetti sentinella per l’ambiente dal momento che rilevano la presenza di inquinanti e per procurarsi il cibo esplorano aree fino a 3Km. Il loro corpo coperto di peli trattiene i materiali e le sostanze con le quali sono venute a contatto; l’alveare e i prodotti in esso presenti ( miele, polline, propoli, cera) diventano indicatori utili per il monitoraggio biologico, perché fanno da collettori alle sostanza incontrate dall’ape nella sua ricerca.
Il 20 Maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi insetti. Adesso scopriamo più da vicino il loro mondo cercando di capire meglio come si fa il miele.


La storia del miele e del suo legame con gli uomini:


Il miele ha una storia antichissima.
La presenza delle api come organismo collettivo molto probabilmente ha un’età che va da 20 a 10 milioni di anni fa. Le prime tracce dell’uomo che si ciba di miele risalgono a circa 10 mila anni fa, sono presenti pitture rupestri che mostrano un uomo che sale sulla cima di un albero circondato da api, con un contenitore per riporre i favi e il fumo per farle allontanare.

Il miele e i suoi benefici:


L’Italia si distingue dal resto del mondo e d’Europa nella produzione di miele per la ricchezza dei nostri territori dal punto di vista floristico, con le sue diversità da Nord a Sud, possiamo ricordare il miele di acacia, corbezzolo, rododendro, castagno, arancia, tiglio, lavanda, ognuno con le sue proprietà benefiche, e le sue spiccate differenze organolettiche, nel nostro Paese possiamo contarne 25 diversi. Il miele è nutriente, idratante, antinfiammatorio per la gola, è un rimedio contro l’insonnia, cura la tosse, il raffreddore, combatte l’invecchiamento con i suoi polifenoli, aiuta la circolazione sanguigna, combatte le allergie, accelera il metabolismo, contrasta la formazione del tartaro nei denti, cura l’artrite, l’anemia.

Le caratteristiche del miele:


Qualche tipologia di miele e le sue caratteristiche:
-Miele di acacia: per dolcificare il caffè, tè, tisane, consigliato per dolcificare le pappe per i lattanti.
-Miele di castagno: migliora la circolazione, combatte la stanchezza, ideale a tavola con i formaggi.
-Miele di arancia: suggerito contro l’insonnia emicrania, buono con formaggi stagionati.
-Miele di tiglio: utile in caso di nervosismo, calma la tosse, combatte la cattiva digestione.

-Miele alla lavanda: utile per lenire le punture degli insetti, scottature, e ferite.
-Miele millefiori: dai fiori di montagna, cura problemi respiratori, e i problemi intestinali, combatte la colite e le malattie de fegato.
-Miele al rosmarino: combatte la flatulenza e la colite e le malattie del fegato, il suo colore è bianco.
-Miele al corbezzolo: è un diuretico naturale, antinfiammatorio.


Conclusione:
Adesso che conosci tutte le caratteristiche del miele e le sue numerosissime proprietà benefiche non ti resta che consumarlo con regolarità e cercare di contribuire anche tu a salvaguardare la vita e l’ambiente in cui vivono le api, insetti fondamentali per la nostra esistenza. E non dimenticarti di provare tutta la bontà del miele abbinandolo a qualche formaggio toscano meglio se abbinato ad un fantastico pecorino della Val d’Orcia.