Cinghiale in umido
Ingredienti e preparazione

Ristorante LA TORRETTA

La carne è molto apprezzata da chi ama questo alimento, perché anche se si avvicina alla carne di maiale, mantiene sempre il gusto forte. La carne di cinghiale viene definita “carne nera” ‘ per distinguerla da quella rossa e bianca, è la famiglia a cui appartiene la carne del cervo del camoscio e della lepre. Il fatto che l’animale comunque viva allo stato brado fa sì che la sua muscolatura sia particolarmente forte e ricca di ferro. Le sue proprietà organolettiche sono particolari e nella sua carne la percentuale di colesterolo presente è molto bassa, anche le sue calorie non sono elevate e come detto in precedenza, contiene il ferro in buone dosi insieme alle proteine animali. È una carne dura rispetto alle altre carni e necessita di una cottura lunga dopo una lunga frollatura. Tra le tante ricette della carne di cinghiale sia per primi che per secondi piatti, il cinghiale in umido è una ricetta classica da provare. Di solito questo piatto si trova in località vicino ai boschi facendo coppia con le pappardelle al cinghiale, altro piatto conosciutissimo.

Ingredienti cinghiale in umido


Gli ingredienti necessari per quattro persone sono 1Kg di carne di cinghiale, i pomodori pelati (300 gr.), le olive nere (250gr), carote (4), cipolle (2), sedano (3 gambi), aglio (2 spicchi), alloro, ginepro, prezzemolo, rosmarino, 1 bicchiere di vino rosso, aceto (q.b) olio EVO (q.b.) sale e pepe.

Procedimento
Per prima cosa la carne deve essere lavata bene per cominciare a togliere il sapore forte (selvatico), la marinatura successiva farà perdere ancora parte del sapore forte. La carne tagliata a tocchetti va messa in una ciotola a marinare in acqua e aceto aggiungendo una cipolla, sedano, aglio, 2 carote, salvia, alloro, rosmarino. Dovremo coprire bene la carne con la marinatura per almeno 12 ore.
Si prepara un trito con 1 cipolla, 3 carote, 2 gambi si sedano, rosmarino; dopo la marinatura si mette la carne in una pentola facendo a cuocere a fuoco alto, per una decina di minuti, per far uscire l’acqua della marinatura. Quando l’acqua è uscita dalla carne si scola e si aggiunge il trito preparato, mettiamo sul fuoco e facciamo appassire il trito per poter aggiungere del peperoncino, qualche bacca di ginepro, le olive nere, sale e pepe. Si fa rosolare bene la carne per qualche minuto, quindi si aggiunge il vino rosso; alziamo la fiamma, quando il vino sarà evaporato si aggiungono i pelati con un bicchiere di acqua. La fiamma si deve abbassare per far cuocere la carne con calma per circa 2 ore.