Patate in Toscana
Dove trovarle

Ristorante LA TORRETTA

La patata, sotto varie forme, oramai è parte integrante della cucina mediterranea. È presente in molti piatti, ma la sua storia è abbastanza singolare. Come sappiamo è arrivata in Europa dall’America insieme al pomodoro nel 1500, ma per entrare nella dieta della maggioranza delle persone, ci mise tre secoli. Soggetta a pregiudizi, per la sua forma non certamente accattivante, unita al fatto che era un tubero quindi si sviluppava sottoterra, veniva disdegnata, anzi nel 1748, in Francia, fu emanata una legge che impediva agli uomini di mangiarla perché veniva ritenuta portatrice di malattie.

La patata un alimento dalle ottime qualità nutrizionali


Ma questo alimento divenne fondamentale nella cucina povera, per le sue qualità nutrizionali e quindi nel tempo, ha conquistato un posto importante nelle tradizioni culinarie delle regioni italiane. Tradizioni che molto spesso provengono appunto dalle realtà contadine e povere del paese, che avendo a disposizione, spesso, solo patate svilupparono con ingegnosità dei piatti ora divenuti importanti. Si svilupparono varietà diverse di patate; delle patate famose in Toscana, possiamo accennare a quelle a buccia rossa, bianca e gialla.

La Toscana il terreno ideale per la patata


La patata preferisce terreni umidi, con un buon drenaggio, quindi la Toscana con le sue particolari caratteristiche morfologiche, è stata sempre un posto ideale per il suo sviluppo. Le aree montuose sono per tradizione quelle legate alla patata, spesso con varietà legate al territorio di appartenenza. Con lo sviluppo della selezione delle piante negli anni, si è arrivati a piante di patate che hanno caratteristiche tali da poter essere coltivate solo nei territori di riferimento. Dando all’alimento chiaramente proprietà organolettiche specifiche.

Quindi, oggi per parlare delle patate in Toscana dobbiamo pensare ad una serie di varietà come la patata di Regnano, che prende il nome dalla località omonima in provincia di Massa Carrara. Le patate dell’area della Garfagnana, monte Sillano, in provincia di Lucca, nella Lunigiana, a Zeri, sempre in provincia di Massa Carrara, nel Mugello abbiamo le patate bianche di Firenzuola, in provincia di Pistoia è presente la patata di Melo, a Cetica, in provincia di Arezzo, abbiamo la patata rossa. Ed infine dalla Maremma, viene la Macchiaiola, prodotta vicino al Monte Amiata e Monte Labbro. Tutte queste località, con i diversi climi, con i terreni dalle caratteristiche diverse, fanno sì che questo alimento così bistrattato e accantonato per secoli, doni sapori particolari e caratteristici delle zone di provenienza, che contribuiscono a rendere unici i piatti tradizionali della cucina del posto.