La Toscana è sicuramente una delle regioni d'Italia più vocata alla produzione di olio di oliva e, più in particolare di olio extra vergine di oliva!
Da sempre parte della dieta mediterranea, l'olio di oliva è un alimento sano e ricco di proprietà benefiche tanto che spesso viene riconosciuto anche come "farmaco naturale".
Utilizzare l'olio di oliva nella propria dieta è davvero una buona idea a patto che sia un olio di qualità. Troppo spesso infatti l'olio di oliva è soggetto a sofisticazioni, ecco perché è importante capire se l'olio che abbiamo acquistato è davvero di qualità o meno.
Vediamo insieme come riconoscere la qualità dell'olio di oliva
Per prima cosa, una volta aperta la nostra bottiglia di olio di oliva, proviamo a versarne un po' in un piatto. Se notiamo una eccessiva fluidità l'olio potrebbe non essere buono. Un olio di oliva di qualità infatti è corposo e non liquido come l'acqua ad esempio.
La fluidità è tipica di oli ad alti contenuti di acidi grassi polinsaturi come ad esempio l'olio di semi
Una volta che avete versato l'olio in un piatto o semplicemente in un cucchiaino, provate ad usare il vostro olfatto: annusate l'olio. Se avete acquistato un olio di oliva di qualità sarete inondati di profumi e vi sembrerà di essere catapultati in mezzo a un oliveto durante la raccolta delle olive!
I profumi che spiccheranno saranno quelli di oliva, erba o frutta. Ovviamente ogni olio ha un suo profumo particolare che lo caratterizza e che deriva dal metodo di spremitura, dalla peculiarità di cultivar, dalla presenza di una o più varietà di oliva e così via.
Attenzione però: se invece notate assenza di profumi o peggio, cattivi odori, il vostro olio potrebbe non essere di una buona qualità.
A questo punto provate ad assaggiare il vostro olio. I professionisti lo assaggiano direttamente da un cucchiaino, i contadini toscani invece erano soliti passare un dito sotto l'olio appena spremuto che usciva dal molino per assaggiare subito il loro prodotto. Oggi ovviamente questa pratica non è più consentita ma credo che l'immagine di un nonno aspetta impaziente la prima spremitura delle sue amate olive la dica lunga sul legame fra i toscani e l'olio!
Tornando a noi e al nostro assaggio. Quali sapori dovremmo sentire assaggiando il nostro olio? Dovreste concentrarvi sul gusto amaro - piccante.
Spesso i poco esperti pensano che un olio amaro sia cattivo, in realtà l'olio buono ha solitamente un gusto amaro e tendente al piccante.
Se avete trovato tutte queste caratteristiche probabilmente l'olio che avete acquistato è un olio di oliva di qualità: usatelo tranquillamente per condire le vostre verdure, per cucinare o per una tradizionale bruschetta toscana, rigorosamente con pane senza sale per assaporare tutto il gusto dell'olio.