Morellino di scansano vino
Le sue origini e le sue caratteristiche

Ristorante LA TORRETTA

La Toscana è la patria di molti vini conosciuti in tutto il mondo, partendo da Brunello di Montalcino sino ad arrivare al Morellino di Scansano, che deve il nome dai cavalli morelli usati in questa zona.

Zona di origine del Morellino di scasano:


La sua zona a DOCG è situata nella Maremma, vicino al mare tra le colline caratterizzate da un terreno acido e alcalino, con i sedimenti del mare primordiale, che donano le proprietà organolettiche al Morellino. La magnifica esposizione, con il vento e il sole, danno al vino le caratteristiche dai profumi all’acidità, al gusto, il suo fruttato. I profumi dei fiori, delle piante, degli alberi di questa terra danno a questo vino i sapori, e il suo particolare tannino. Per capire questo vino si deve passeggiare lungo il mare della maremma, d’inverno, nel silenzio, tra le dune sentendo i profumi delle piante con le bufale libere al pascolo, con qualche rumore in lontananza. È come se il vino avesse assorbito anche la storia di questi luoghi, con il suo tempo lento e silenzioso. Il Morellino di Scansano è certamente un protagonista tra i vini italiani.

I vitigni del Morellino:


I vitigni del Morellino sono all’85% Sangiovese invecchiato, accompagnato da altri come l’Alicante, Ciliegiolo, Colorino, Malvasia Nera, Montepulciano, Merlot. E’ un vino fresco, dall’aroma fine con le uve ben maturate. Non essendo tannico come un Brunello, la sue caratteristiche fondamentali sono la sua raffinatezza e i profumi delicati.

La su DOC è stata riconosciuta nel 1978 e nel 2007 la sua DOCG, quindi il Morellino di Scanzano, potrebbe essere definito un vino relativamente giovane. Il Morellino come il Sangiovese richiede un po' di ossigenazione, per essere servito è utilizzare ampi calici.
Si abbina alle carni rosse, come la bistecca alla fiorentina, oppure con una ribollita, per primi carichi come le lasagne al forno.