La Ribollita Toscana
La ricetta tipica della nonna

Ristorante LA TORRETTA

Inauguriamo questa rubrica del Cibo & Vino presentandovi uno dei piatti della tradizione culinaria toscana: la Ribollita.

Oggi questo piatto è forse uno dei più conosciuti e apprezzati della cultura gastronomica della nostra regione, un tempo però questo era un piatto povero e trae le sue radici proprio dalla cultura contadina.

Storia della Ribollita


La tradizione culinaria toscana ha basi antichissime e povere poichè la maggior parte delle ricette nasce da quella necessità dei contadini, o meglio dei mezzadri, di sfruttare al massimo i prodotti della propria terra.

Se pensiamo ai piatti oggi più conosciuti ci vengono in mente piatti a base di pane, farina, legumi e verdure. Quello che più ci affascina di questa cultura è che i nostri contadini riuscivano a creare delle vere prelibatezze utilizzando davvero poco. La Ribollita è in questo senso un piatto davvero geniale!

Alla base della Ribollita toscana troviamo infatti ingredienti di recupero (per così dire) come il pane più vecchio, non fresco quindi e rigorosamente "sciapo" ovvero senza sale come da tradizione. Essendo un piatto invernale che doveva riscaldare i commensali che avevano faticato tutto il giorno al freddo nei campi, la Ribollita trova al suo interno numerose verdure che si potevano trovare nell'orto d'inverno. Ingredienti poveri e magari avanzati da altri piatti come i fagioli, che venivano ri-bolliti e quindi ri-utilizzati nella concezione di un'economia senza spreco.

Ricetta della Ribollita


Se volete provare a cucinare a casa la vostra Ribollita ecco la ricetta. Una ricetta che porta con se tutto il gusto della tradizione toscana. Vi ricordiamo che, essendo la Ribollita un piatto nato per non sprecare gli avanzi e i prodotti dell'orto, potete tranquillamente aggiungere o sostituire alcuni di questi ingredienti.

Provate a cucinare con noi!

Ingredienti:
• 350 g di fagioli cannellini secchi

• 300 g di cavolo nero

• 250 g di verza

• 300 g di bietola

• 180 g di pomodori pelati

• 100 g di sedano

• 80 g di carote

• 80 g di cipolle

• 1 patata

• 220 g di pane raffermo

• Olio extravergine di oliva, sale, pepe qb


Per preparare la vostra Ribollita la prima cosa da fare è cuocere i fagioli. Vi consigliamo di utilizzare dei buoni fagioli secchi. Dopo averli lasciati in ammollo per almeno 10/12 ore cambiate l'acqua e mettete sul fuoco, quindi portate a ebollizione e fate cuocere per circa 2 ore. Una volta cotti scolateli e mette da parte circa i 2/3 mentre utilizzerete il restante frullato insieme al proprio liquido per dar vita al brodo dove verranno cotte le verdure.

Fate un soffritto con la cipolla, la carota e il sedano. Un consiglio: utilizzate un buon olio extra vergine di oliva toscano!

Quando la cipolla inizia ad appassire aggiungete la patata tagliata a cubetti e i pomodori pelati che avrete già schiacciato con una forchetta. Tagliate le verdure grossolanamente e mettetele nella pentola insieme al brodo ottenuto con i fagioli frullati.

Fate bollire fino a cottura delle verdure, a questo punto aggiungete i fagioli che avevate messo da parte.

Tagliate il pane raffermo e preparate il piatto alternando pane e zuppa calda.

Il perfetto abbinamento? Con un buon bicchiere di Chianti toscano!